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Alla 54esima edizione del Premio “Il Pendio” grande successo per gli artisti protagonisti della Rassegna inaugurata a Corato (BA).

Appuntamento con l'Arte dal 24 al 30 agosto 2022 in Via San Benedetto a Corato (Ba).

02/09/2022

È senza dubbio una delle manifestazioni culturali più importanti della mia città e, nel suo genere, tra le più importanti di Puglia. “Il Pendio”, la mostra concorso d’arte, anche quest’anno ha raggiunto livelli qualitativamente elevati, raccogliendo in catalogo ben 26 opere di altrettanti artisti provenienti da ogni parte d’Italia. Questo perché, a partire da quest’anno, la manifestazione pensata e allestita per la prima volta oltre mezzo secolo fa da un gruppo di studenti e portata avanti dalla Pro Loco Quadratum, ha allargato il suo respiro dal Mezzogiorno d’Italia a tutta la penisola.

La giuria presieduta dal giornalista Michele Peragine e composta da Alessandro Suzzi, Pino Navedoro, Francesco Gabriele, Carmelo Conte, Annalisa Calabrese e Giuseppe Riccardi. Il primo premio è stato assegnato all’opera “Forse un inizio” del giovane artista tranese Davide Di Lauro. Per la mia opera dal titolo 'Controra'  il Premio Associazione Cataldo Leone, realizzata con inchiostro nero ed acquerello di dimensioni 31x40cm. 

Il dipinto rappresenta una scena di un pomeriggio di una calda giornata d’estate: uno scorcio di campagna durante la controra. Nell’Italia Meridionale, in particolare, la controra è quel momento della giornata dedicato al riposo, alla pennichella. E questo ho voluto rappresentare. In contrapposizione al riposo dell’uomo "l'elemento verde" è in continuo movimento, è un rifugio sicuro e vivo in cui trovare equilibrio e beneficio da qualsiasi forma di stress e malumore.

Mi affascina osservare le luci e le ombre di quelle ore del giorno, quando la luce è zenitale e le ombre sono così nette tanto da disegnare degli scenari incantati sulle superfici su cui si rifrangono, come si può notare nel disegno. L’aura di magia ed incanto di questo momento avvolgono questa scena romantica della vegetazione che si riappropria del proprio spazio di campagna, abbraccia la casa e diviene parte integrante del paesaggio assieme all’architettura. I rami corrono lungo tutte le pareti, segnano giochi di luci ed ombra e decorano ogni angolo della casa emettendo una energia nascosta.

Il mio dipinto vuole trasmettere un messaggio importante: l’interazione tra piante, organismo umano e architettura può avere degli effetti positivi sul nostro benessere psicofisico, creando un ambiente sano e confortevole all’interno ed all’esterno delle nostre case. Le piante ci rendono più sereni migliorando il nostro riposo a tutte le ore del giorno e giovano al nostro buonumore.

Nicla Di Bisceglie